Procedure - Cosa fare in caso di lutto
Se il decesso avviene in casa
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occorre chiamare il medico curante o la guardia medica che constati il decesso e compili un certificato su apposito modulo ISTAT.
La famiglia o l’agenzia di onoranze funebri prescelta deve:
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avvisare il medico necroscopo chiamando il 118, il quale procederà all’accertamento di morte e compilerà specifico certificato;
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denunciare all’ufficio di Stato Civile del Comune (Via Garibaldi n. 118/d) il decesso, con i dati anagrafici del defunto, entro le 24 ore, portando i certificati rilasciati sia dal medico curante o guardia medica , sia dal medico necroscopo.
Se il decesso avviene in ospedale o in casa di cura,
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per la denuncia e le relative certificazioni provvede l’Amministrazione Ospedaliera o la Direzione della Casa di Cura.
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In caso di morte violenta, di morte improvvisa per la strada o in luoghi pubblici, ovvero in caso di morte di persone che vivono sole, è necessario avvertire l’Autorità Giudiziaria (chiamando il 113) la quale dopo gli accertamenti di legge, darà disposizione per la rimozione della salma.
Consigli utili Nella scelta dell’Impresa Funebre:
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valutare, sulla scorta di esperienze dirette o indirette, il grado di competenza e di adeguatezza dei prezzi.
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dubitare di chi contatta i cittadini all’interno di ospedali, case di cura o telefonicamente, offrendo servizi funebri.
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scegliere la ditta recandosi possibilmente nella sede delle Onoranze funebri al fine di verificare la qualità dei servizi e dei prezzi.
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richiedere il preventivo scritto di ogni prestazione o fornitura attinente il funerale e confrontarla con i listini esposti.
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se possibile delegare ad un familiare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o farsi accompagnare da persona amica.
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predisporre mentalmente o per scritto un elenco delle principali scelte in ordine a: luogo di seppellimento,tipo di sepoltura, tipo di cofano,ricorso o meno alla cremazione, necrologi,manifesti,fiori, disponibilità di una fotografia.
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per i trasporti funebri su lunghe distanze, anche da e per l’estero, valutare soluzioni alternative all’auto funebre, come l’uso di aereo o la cremazione preventiva.
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trasporti di resti mortali o urne cinerarie possono essere effettuati anche con auto propria.
Detrazione delle spese funerarie
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ai fini della dichiarazione dei redditi, può essere dedotto il 19% dell’importo complessivo delle spese per un tetto non superiore a euro 1550,00
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sono ammesse in detrazione le spese funebri sostenute in dipendenza della morte del coniuge, ascendenti e di discendenti di primo grado.
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le voci deducibili sono quelle del funerale vero e proprio: trasporto, cofano, accessori al servizio funebre, operazioni accessorie, operazioni cimiteriali.
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per le detrazioni vale la data del pagamento.
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per l’intestazione della fattura occorrono il codice fiscale e un documento di identità.
Passaporto mortuario
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documenti necessari per il trasferimento di salme, resti o ceneri da o verso l’estero sono diversi a seconda della nazione di destinazione o di provenienza